Lago di Carezza – trekking

Bellissima passeggiata adatta a tutte le persone anche a famiglie con il passeggino per raggiungere il bellissimo e suggestivo Lago di Carezza. Percorso ideale in estate e in inverno ma rima vi consiglio di informarvi se il percorso è sicuro e quindi percorribile.

Dove si parte:

Il percorso parte da Obereggen una frazione del comune di Nova Ponente, situata a 1.550 metri di altezza sopra il livello del mare. Si trova sotto la catena del Latemar, in Val d’Ega e conta circa 900 abitanti.

Itinerario

Dopo aver parcheggiato la macchina in vicinanza degli impianti da sci ci siamo diretti verso le palazzine di partenza delle seggiovie. Andiamo oltre questo punto e troviamo subito i cartelli di legno con le indicazioni che ci servono per raggiungere il Lago di Carezza. Il sentiero è una strada sterrata ben tenuta. Seguiamo i cartelli con il numero 8 e 9. Partiamo in leggera discesa quindi inizia un tratto pianeggiante immerso nel bosco davvero adatto a tutti. Si prosegue sempre sul sentiero sempre pianeggiante. Si cammina tranquillamente senza nessun problema. In tranquillità arriviamo all’inizio del Lago di Carezza. Decidiamo di fare il giro completo del piccolo laghetto alpino. Facciamo il giro del lago fino a giungere in una zona dove troviamo un piccolo balconcino con alcune panchine e una bacheca con la spiegazione del lago e delle sue leggende. Dopo la sosta proseguiamo lungo il percorso e a destra troviamo le indicazioni per il bar. Percorriamo un tunnel ricavato sotto la strada e ci troviamo in una zona con un bar e un negozio di souvenir. Ripercorriamo il tunnel quindi svoltiamo a sinistra e ci ritroviamo a camminare lungo la sponda del piccolo lago. Arriviamo dopo esserci fermati a fare alcune foto alla fine del lago e ci ritroviamo su di una parte di percorso fatto all’andata. A questo punto manca ripercorriamo il percorso fatto all’andata seguendo le indicazioni per Obereggen punto di partenza dell’escursione.

Note:

Il lago di Carezza si trova ad una quota di 1534 m ed è incastonato nella foresta ai piedi del Latemar e del Catinaccio in Alto Adige. Il lago è famoso per la sua acqua cristallina e per la sua limpidezza. In lingua ladina per queste sue caratteristiche viene chiamato anche “Lec de Ergobando” (o “arcoboàn”), cioè “Lago dell’arcobaleno”. Nelle acque si specchia il Latemar ed è stato da sempre fonte di ispirazione per leggende che parlano di maghi e ninfe.
Percorso ideale per famiglie anche con il passeggino. Itinerario quasi completamente pianeggiante nel bosco e in tratti a cielo aperto. Possibilità di ristori lungo il percorso seguendo i cartelli per le malghe e presenza di panchine lungo il percorso.

Last modified: Marzo 14, 2019