Alla scoperta della zona di Canale e Calvola favolosi borghi medioevali – mountainbike

L’itinerario parte dal porto San Nicolò. Nelle vicinanze trovate alcuni parcheggi non a pagamento quindi ideali per chi raggiunge la zona in macchina e si muove in bici. Seguiamo i cartelli dell’anello Garda Sarca, per un tratto si costeggia il lago pedalando su itinerario ciclabile riservato, affiancato da un percorso pedonale. Che panorama che si ha e soprattutto che bellissima cosa la pista ciclabile lungo il lago, ci voleva proprio. Quando ci troviamo verso Riva, si seguono sempre i cartelli dell’anello Garda Sarca, si attraversa la strada principale per poi riprendere a pedalare sulla pista ciclabile. Si costeggia la cartiera di Riva del Garda per poi attraversare una strada, quindi si riprende a pedalare in ciclabile. Si raggiunge una rotonda dove a destra trovate un negozio di bici, Leoni cicli, mentre a destra l’Agraria di Riva del Garda dove potete trovare i prodotti tipici della zona, vino olio, carni, salumi formaggi frutta e verdura. Alla rotonda teniamo la destra quindi attraversiamo al semaforo. Attraversata la strada si riprende a pedalare sulla ciclabile costeggiando un fiumiciattolo. Si pedala sempre sulla pista ciclabile arriviamo ad un semaforo e attraversiamo la strada andando sempre diritti quindi al termine della ciclabile giriamo a destra quindi dopo un ponticello a sinistra. Proseguiamo sempre diritti e ci troviamo ad uno stop siamo a Varone. Giriamo a sinistra e al semaforo a destra. Si sale su fondo asfaltato su strada aperta al traffico, quindi prestate attenzione mantenetevi alla vostra destra e pedalate in fila indiana. Salendo alla vostra destra trovate le indicazioni per la Cascata del Varone, merita una sosta per vedere la natura cos’è riuscita a fare. Proseguiamo e dopo 50 metri giriamo a sinistra. La strada è poco trafficata, quindi si sale tranquillamente tra gli ulivi e si ammira il panorama sottostante che merita davvero. Ci manteniamo sempre sulla strada principale alla nostra sinistra salendo troverete un particolare capitello, alcune fontane all’inizio della frazione di Cologna. Si attraversa il paesino e si arriva sulla strada principale. Riprendiamo a pedalare sulla strada principale che sale direzione lago di Tenno, nel primo tratto rettilineo il panorama alla vostra destra è molto bello merita sicuramente una foto, curva a sinistra e altro tratto semi diritti fino a raggiungere una curva a sinistra, siamo in località Volta di No, non facciamo la curva ma andiamo diritti, proseguiamo per un centinaio di metri per poi girare a sinistra. Si pedala per un breve tratto ancora su asfalto per poi pedalare su fondo sterrato. Si sale tra i terrazzamenti coltivati a ulivi e viti. Terminato il tratto sterrato, l’ultimo tratto è cementato con sassi a vista, si sbuca su di una strada asfaltata. Si gira a sinistra tratto in leggera discesa e si arriva a Tenno. Vi trovate di fronte il maniero che è di un privato quindi non si può visitare. Seguiamo la strada principale, attraversiamo il paese di Tenno, affrontiamo una prima curva a destra quindi una seconda curva a sinistra e 10 metri dopo la curva a sinistra si nota una strada sterrata. Prendiamo quella. La strada sterrata sale con pendenze mai forti, alla vostra destra un muretto a secco vi farà compagnia per un lungo tratto alla vostra sinistra orti e campi la valletta sottostante e alla vostra sinistra a metà valle l’abitato di Pranzo. Si sale e si arriva davanti alla chiesa di Ville del Monte. Sosta per riempire la borraccia e si riparte. Si gira a sinistra, quindi si prosegue sulla strada principale asfaltata fino a giungere ad un parcheggio. Si parcheggia la bici e si seguono le indicazioni per il lago di Tenno, alcune rampe di scale e ci si trova sul lago. Si ritorno al parcheggio e si prende la prima strada che si trova sopra l’ufficio informazioni. Si prosegue su strada asfaltata pianeggiante per poi scendere ed arrivare ad un bivio, si tiene la destra seguendo le indicazioni per Canale. La strada è sterrata pianeggiante. Si arriva a Canale dove non si può transitare in bici quindi si scende e si visita il borgo medioevale. Durante il mese di Agosto il borgo viene animato per alcuni giorni con rievocazioni storiche, piatti tipici. Attraversato il borgo proseguiamo in salita direzione Calvola altro borgo medioevale, su di una curva a sinistra andiamo diritti ci troviamo in una piazzetta con una fontana, giriamo a destra e scendiamo. Il percorso sterrato ha una certa pendenza, quindi moderate la velocità e se non siete sicuri di potercela fare, scendete a piedi. Terminato il tratto sterrato ci troviamo su di una curva, si gira a sinistra. Pedaliamo ora su strada secondaria asfaltata si prosegue fino a giungere ad un bivio, dove giriamo a destra, si scende ancora e si arriva sempre mantenendoci sulla strada principale in località Volta di No. Andiamo diritti la strada è larga asfaltata e in discesa, quindi moderate la velocità. Scendendo raggiungiamo la cascata del Varone, proseguiamo fino a raggiungere il semaforo, dove svoltiamo a destra e dopo aver attraversato il ponte sul rio, giriamo a destra. Eccoci sulla pista ciclabile. La prendiamo e la seguiamo fino ad arrivare sulla strada principale, attraversiamola e riprendiamo a pedalare sempre seguendo la pista ciclabile direzione Torbole. Raggiungiamo in fretta il porto San Nicolò da dove siamo partiti.

Last modified: Marzo 7, 2019