Giro di Garda

Oggi vi porto con me a fare il giro di Garda. Percorso classico per chi vive sul lago di Garda. La bellezza di pedalare lungo il lago più grande d’Italia per poi affrontare una bella salita tra gli ulivi e ridiscendere sul lago.

Percorso:

Parto da Torbole sul Garda, esattamente dal bar Mecki. Prendo il solito caffè e scambio due parole con Rinaldo, grande ciclista e conoscitore dei percorsi da fare in bici da corsa. Esco dal Mecki quindi prima di salire in bici saluto Ivan al negozio vicino al Bar, Ivan Beltrami ha fatto ben 2 olimpiadi, a Seoul nel 1988 e Barcellona nel 1992.

M’immetto in strada direzione centro di Torbole. Alla rotonda giro a destra direzione Malcesine. Pedalo a pochi metri dal lago ed è ogni volta emozionante anche se ormai ho perso il conto delle volte che ho percorso questa strada e questo percorso. Sono tranquillo e beato e ammiro il panorama, soprattutto le montagna sopra la sponda occidentale del lago.

Trovo la prima galleria, mi fermo indosso le bretelle catarifrangenti e accendo sia la luce anteriore che posteriore come da legge ma soprattutto per la mia sicurezza.

Scendendo lungo il lago

La strada è pianeggiante e largo, abbastanza ben asfaltata. Arrivo in località Tempesta dove a destra noto un bellissimo hotel che si affaccia sul lago, che spettacolo. Nella stessa località arriva anche il percorso che parte dalla località Busatte, la Busatte Tempesta, da fare…

Esco dal Trentino e sono in Veneto. Agilmente affronto le gallerie che sono quasi tutte illuminate. Esco dall’ultima e sono in località Navene. Continuo sulla strada principale poco trafficata e così posso stare tranquillo ma sempre attento e vigile. In lontananza vedo il castello Scaligero e sono a Malcesine. Arrivo alla rotonda e proseguo quindi anche alla seconda vado diritto.

Se passate per Malcesine vi consiglio di fare un giro sulla funivia del Monte Baldo, per il panorama che si vede dalla funivia e dalla cima del monte Baldo.

Esco dall’abitato e scendo, quindi riprendo a costeggiare il lago e in pochi minuti senza nemmeno accorgermene, dopo aver attraversato alcuni paesini transito per Cassone dove alla mia sinistra si trova il fiume più corto del mondo il fiume Aril. E’ lungo solo 175 metri ed è attraversato da tre ponti e da una piccola cascata.

La strada larga è quasi completamente pianeggiante se non per alcuni tratti in leggera salita. E’ una bella giornata e complice il vento che spinge arrivo a Torri del Benaco senza nemmeno accorgermene. Passo il semaforo quindi giro a destra verso la piazzetta dove mi fermo a prendermi un caffè con vista sul porticciolo.

Unica salita verso Albisano

Ritorno sulla strada principale e ritorno al semaforo dove giro a destra, direzione Albisano. E’ una bella salita costante, una bella salita. Cambio rapporto e salgo e quando riesco tra le case e gli hotel a vedere il lago sono sempre felice, amo il mio lago. E’ l’unica salita del giro di Garda, una bella salita.

Sono alla rotonda di Albisano, vado a sinistra per andare a riempire la borraccia in paese, quindi ritorno alla rotonda e vado diritto direzione Garda. Una bella strada in discesa, finalmente. Alcune curve e vedo le prime case della bellissima cittadina sul lago.

Garda e rientro

Allo stop giro a destra e sono sulla strada principale. Pedalo con vista lago e sono in leggera salita, una salita ben pedalabile. Pochi km e sono a Punta San Vigilio una penisola che chiude a Nord il golfo della città di Garda. Nella penisola si trova una villa e una chiesetta oltre ad una locanda e un porticciolo, la la Baia delle Sirene. Punta San Vigilio è sempre stato un luogo meta di visitatori illustri quali Winston Churchill, il principe Carlo d’Inghilterra.

Continuo sulla strada principale attraverso località che si specchiano sul lago e arrivo a Torri del Benaco. Proseguo sulla stressa strada fatta all’andata e sempre con calma e tranquillità mi trovo a Malcesine. Manca poco, il vento spinge da dietro e dopo aver indossato le bretelle e accese le luci affronto il tratto con le gallerie fino a Torbole.

Spengo le luci, mi tolgo le bretelle catarifrangenti e a Torbole, alla rotonda, giro a sinistra direzione Riva del Garda. Dopo il ponte sul fiume Sarca a destra trovo il bar Mecki punto di partenza e di arrivo.

Mappa e traccia GPS:

Last modified: Dicembre 5, 2019